Hai vecchi francobolli? Potresti avere un tesoro in casa! Scopri i più ricercati

Molte persone hanno una serie di oggetti vintage all’interno della propria casa. Ce ne sono diversi e, ognuno di loro, è in grado di arricchire praticamente chiunque. Fra gli articoli più costosi in circolazione, e che forse non dovrebbero essere ignorati, troviamo di sicuro i francobolli. Quali sono i più costosi di sempre?

In che modo riconoscere un oggetto antico

Partiamo dal presupposto che non è per niente semplice capire quale sia un oggetto vintage. Ci sono alcune caratteristiche da tenere a mente, certo, ma non è così facile come vogliono far sembrare. Infatti tende a giocare un ruolo fondamentale il tempo, per il semplice fatto che dia valore all’oggetto in questione.

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Soprattutto se veniva utilizzato da alcune figure ben note del passato, che chiaramente hanno aumentato il valore di quello stesso oggetto. Ma è anche vero che il modo più efficiente per valutare un articolo antico, consiste nel rivolgere la propria attenzione ad una serie di parametri. Si tratta di misure con cui ricavare un costo in generale.

E non sono così difficile da ricordare, visto e considerato che ce ne sono soltanto tre. Tenendo conto proprio di questi parametri, sarà possibile identificare l’oggetto ed ottenere un prezzo niente male. Vediamo insieme che cosa si deve fare per valutare un articolo antico, così da capire se sia conveniente venderlo o meno.

Come si valuta un oggetto vintage

Tanto per cominciare è opportuno fare attenzione allo stato di conservazione, cioè l’integrità fisica dell’oggetto stesso in poche parole. Migliore è lo stato in cui viene presentato, e maggiore sarà il costo per quanto riguarda la vendita sul mercato del collezionismo. Quindi è importante fare attenzione alla sua bellezza estetica prima di tutto.

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Dopodiché vediamo la quantità di copie presenti nel mondo, quindi le repliche attualmente presenti di quello stesso oggetto. A seconda della sua fama e della produzione passata, possono esserci più o meno una buona quantità di articoli della medesima tipologia. E poi si arriva all’ultimo punto fondamentale di queste misure.

Cioè gli elementi o i dettagli aggiuntivi. In passato venivano visti come degli errori, dunque veri e propri aspetti che possono far alzare vertiginosamente il valore di un oggetto. Il costo può essere più o meno alto, ecco perché è essenziale valutare con parsimonia questo parametro. Molti prezzi sono determinati solo da questo praticamente.

Il valore dei francobolli rari

Ora che sappiamo in che maniera valutare un oggetto, non resta altro che proseguire per scoprire qual è il valore dei francobolli rari praticamente. Sappiamo che ce ne sono diversi al mondo, e che ognuno di loro sia importante per un motivo o per un altro. Difatti, il costo, non è mai lo stesso per ovvie ragioni.

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Uno dei francobolli più rari è il Treskilling Giallo (Svezia), ad oggi valutato per la bellezza di 1 milione di euro. Anche i Granchi Rosa (Italia) non sono da sottovalutare, in quanto hanno un costo molto simile al francobollo di cui abbiamo parlato prima. Persino gli Inverted Jenny (USA), valutati per migliaia di euro, sono piuttosto ricercati

E ci sarebbe da tirare in ballo anche Hawaiian Missionaries (Hawaii), un francobollo dal valore spropositato e che si rifà alle migliaia di euro. Questi sono soltanto alcuni dei tanti esempi che si potrebbero fare, ma ci fanno capire che è opportuno informarsi a dovere sul tema. Costano davvero tanto alcuni tipi di francobolli.

In conclusione

Questo è tutto ciò che c’è da sapere sui francobolli. Hanno un valore fuori dal comune e a dir poco grandioso, capace di far arricchire praticamente chiunque. Informarsi a dovere sui loro costi, così da capire se valga la pena venderli o meno, può essere una buona idea senza dubbio. Ci si deve tenere aggiornati.

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Se fino a questo momento non avevate idea di come fare, ora saprete in che modo trattare i francobolli che avete in casa. Ognuno di loro potrebbe valere un mucchio di soldi, determinato dal fatto che vengano rispettati i parametri di cui abbiamo trattato prima. E non è qualcosa che andrebbe trascurato.

Specie se l’obiettivo è quello di avviare una attività di collezionismo, situazione che porterebbe a guadagnare non pochi soldi con il passare del tempo. Chi ha avuto la possibilità di farlo, infatti, non se n’è pentito ed ha ottenuto un risultato niente male. Seppur ci sia voluto un po’ di tempo per riuscirci.

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