Mangia cioccolato e salva la tua memoria: la scoperta che rivoluziona la scienza

Il cioccolato è un alimento che piace a grandi e piccini e declinato in tantissime versioni sul mercato, da quello al latte, passando per quello bianco o fondente o extra fondente. Non solo è gustoso ma apporta anche tanti benefici al corpo. Infatti si è visto che può migliorare la memoria: ecco cosa ha scoperto la scienza a riguardo.

I valori nutrizionali del cioccolato

Prima di capire il perché il cioccolato sia un ottimo presidio per salvaguardare la propria memoria, può essere utile scoprire quali sono i valori nutrizionali di questo alimento. 100 g di cioccolato fondente con 45-59% di cacao, apportano 546 calorie, 31 g di grassi (di cui 19 acidi grassi saturi).

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Ma anche 8 mg di colesterolo, 24 mg di sodio, 559 mg di potassio, 61 g di carboidrati (7 g di fibra e 48 g di zucchero), 4,9 g di proteine, 43 mg di caffeina. Non solo ma il cioccolato contiene anche vitamina C, ferro, vitamina B6, magnesio, calcio.

È anche ricco di vitamina D e cobalamina. Insomma, contiene tanti macro e micro nutrienti e si può consumare nell’ambito di un’alimentazione varia ed equilibrata. A questo proposito, però, occorre capire quali sono i benefici e gli eventuali effetti collaterali che può avere consumare regolarmente il cioccolato (fondente, al latte o extrafondente che sia).

Benefici del consumo di cioccolato

Il cioccolato deriva dal cacao e, secondo molti studi, quest’ultimo apporta diversi benefici sul corpo, specie sul sistema immunitario. Infatti ha proprietà antinfiammatorie. Consumandolo in maniera moderata, specie quello fondente, proprio grazie a questa sua proprietà, può favorire una minore incidenza di soffrire di diverse patologie, anche molto gravi ed invalidanti.

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Infatti si è visto che possa limitare il rischio di soffrire di malattie come aterosclerosi, tumori, malattie degenerative, infiammazioni dell’endotelio e conseguente ipertensione. Assumere cacao, in maniera limitata, poi, potrebbe proteggere anche dalla steatosi epatica, o fegato grasso, e migliorare anche le condizioni di insulino resistenza nei soggetti sovrappeso. Ma non è tutto…

Si è visto che mangiare cioccolato in piccole quantità, due volte al giorno per due mesi, possa ridurre la pressione arteriosa e proteggere dal danno ossidativo che produce il colesterolo alto. Questo è dovuto alla presenza nel cacao di antiossidanti, i cosiddetti flavonoidi, che preservano la salute e la funzionalità cardiovascolare e proteggono dall’invecchiamento cellulare.

Il cioccolato fa bene alla memoria? Ecco perché

Come visto, il cioccolato apporta numerosi benefici al corpo a cause delle proprietà antinfiammatorie e antiossidanti del cacao. Non solo ma numerosi studi hanno evidenziato che consumare cioccolato in maniera regolare ma moderata, possa anche apportare dei benefici all’umore, alla mente e alle funzioni cognitive, in particolare alla memoria.

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Infatti i flavanoli presenti nel cacao possono influenzare positivamente le funzioni cognitive, e quindi la memoria e l’apprendimento. In particolare, durante uno studio condotto su 37 persone sane di età compresa fra 50 e 69 anni, si è visto che le persone che hanno bevuto per 3 mesi una miscela contenente 900 mg di flavanoli del cacao, ha riacquistato capacità di memoria tipica di una persona di 20-30 anni più giovane.

Dunque, secondo gli esperti, se è vero che man mano che si invecchia si perde la memoria, è anche vero che con un alimento gustoso come il cioccolato si può riacquistare. A condizione però di essere sani e avere la glicemia sotto controllo, perché le persone diabetiche dovrebbero ridurre il consumo di cioccolato.

Ma quale cioccolato consumare?

Visto che il cioccolato fa bene al corpo e alla memoria, sorge spontaneo chiedersi quale consumare fra tutte quelle presenti sul mercato. Bisognerebbe preferire il cioccolato fondente che, è vero che non piace a tutti perché è amaro, ma si è visto che contiene più polifenoli, vale a dire antiossidanti benefici anche contro l’invecchiamento cellulare.

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Meglio optare per uno al 75% di cacao, che contiene appunto più cacao ma meno zuccheri (che fanno ingrassare e possono aumentare l’insulina e la glicemia). Dunque si potrebbero consumare circa 35 g di cioccolato al giorno, magari non tutti i giorni ma quando si ha voglia di qualcosa di buono.

Bisogna ricordare, poi, che il cioccolato fondente contiene caffeina e dunque chi è sensibile a questa sostanza dovrebbe limitarne il consumo. In ogni caso si tratta di un alimento versatile e che fa bene, anche alla memoria e all’umore. Dunque occorre usare il buon senso e mangiarlo moderatamente per apportare benefici al proprio organismo.

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